Non solo sushi: la cucina e i prodotti giapponesi senza glutine per Celiaci

di Mananà - La Spesa Senza Glutine
martedì 28 marzo 2023

Non solo sushi: la cucina e i prodotti giapponesi senza glutine per Celiaci

 

La cucina giapponese è diventata sempre più popolare negli ultimi anni, con un aumento del numero di ristoranti e con la vendita di prodotti giapponesi e prodotti giapponesi senza glutine.

 

Tra questi il sushi che per le persone affette da celiachia può rappresentare un problema.

 

La malattia celiaca è un'intolleranza permanente al glutine, una proteina presente in cereali come frumento, orzo, segale e avena.

Il sushi tradizionale è composto da pesce crudo, alghe e riso, tutti ingredienti che sono naturalmente privi di glutine, però il riso utilizzato per preparare il sushi spesso viene condito con salsa di soia, che può contenere glutine.

 

Per evitare problemi, è importante che le persone con celiachia chiedano al personale del ristorante se vengono utilizzati ingredienti contenenti glutine e se è possibile preparare il sushi senza questi ingredienti.

 

In alcuni ristoranti è possibile trovare sushi preparato con riso glutine-free.

 

Inoltre, è sempre possibile optare per alternative come il sashimi, che è semplicemente pesce crudo senza riso.

 

 

In ogni caso, per le persone affette da celiachia è importante seguire le indicazioni dell'Associazione Italiana Celiachia (AiC) e scegliere locali aderenti al progetto AFC (Alimentazione Fuori Casa).

 

Il network AFC si occupa di formare il personale della ristorazione per garantire un'offerta alimentare sicura per i celiaci.

 

I locali accreditati sono elencati sul sito dell'AiC e sono monitorati periodicamente per garantire la qualità dei prodotti offerti.

 

Quando non è possibile recarsi in un posto certificato dall'Associazione, è comunque importantissimo comunicare le proprie esigenze al personale del locale, che potrebbero essere in grado di offrire menu per i celiaci.

 

In ogni caso, è sempre importante essere informati per una scelta consapevole per la propria salute.

 

Nelle occasioni in cui si consumano cibi preconfezionati, vale sempre la regola ferrea di scegliere prodotti con il simbolo della spiga barrata e di tenere a portata di mano il prontuario degli alimenti dell’AiC per essere consultato.

 

I rischi della cucina giapponese per i celiaci

 

Nonostante molti abbiano la percezione che il sushi sia un piatto semplice, in realtà la sua preparazione richiede molteplici ingredienti e sofisticate elaborazioni che potrebbero aumentare il rischio di contaminazione da glutine.

 

Un esempio è il riso, base del sushi, che pur essendo naturalmente privo di glutine, va condito con l'aceto di riso che può contenere altri cereali in caso di preparazione industriale, così come per l'alga nori.

 

Inoltre, anche i pesci utilizzati nel sushi, come tonno, salmone, gamberi, calamari e seppie, sono anch'essi privi di glutine ma è importante che siano freschi e trattati correttamente per evitare la proliferazione di parassiti.

 

I condimenti

 

I condimenti hanno anch’essi bisogno di controllo per chi soffre di celiachia; una delle salse più comuni per accompagnare il sushi è la salsa di soia, che però è totalmente proibita per i celiaci poiché nella sua composizione vi è del grano arrostito.

 

Esiste un'alternativa senza glutine: la salsa tamari.

 

Essa è preparata con sola soia fermentata, ha un sapore un po' più forte della salsa di soia, ma è perfetta per le esigenze dei celiaci.

 

Tuttavia, si fa notare che anche la salsa tamari è considerata a rischio per come segnalato dal sito dell'Associazione Italiana Celiachia (AiC).

 

Pertanto, si consiglia sempre di controllare l'etichetta e di cercare il simbolo della spiga barrata per assicurarsi che il prodotto sia privo di glutine.

 

Un altro condimento tipico della cucina giapponese è il wasabi, una pasta o polvere di colore verde dal sapore molto piccante.

 

Il prodotto originale è estremamente costoso, ma in commercio si trova un'alternativa più economica fatta con rafano, mostarda, colorante e addensanti come amidi o fecole, perciò è importante prestare attenzione agli ingredienti e verificare che non sia presente il grano.

 

Il Gari

 

Il gari è un condimento molto popolare nella cucina giapponese, utilizzato per pulire il palato tra una portata e l'altra durante il consumo di sushi.

 

Si tratta di zenzero marinato con aceto di riso, acqua e zucchero, che offre un sapore rinfrescante e digestivo.

 

La ricetta originale del gari utilizza solo ingredienti senza glutine, come il riso e lo zenzero.

 

Tuttavia, nella produzione industriale possono essere utilizzati coloranti e dolcificanti che rappresentano un rischio per i celiaci.

 

Pertanto, è importante leggere attentamente le etichette per verificare la presenza di sostanze potenzialmente pericolose.

 

E ancora: la tempura è una famosa tecnica di frittura giapponese vietata ai celiaci.

 

La pastella per la tempura è composta da acqua, a volte birra e farina di riso.

 

Tuttavia, i ristoranti raramente usano la farina di riso, preferendo la farina 00. Ciò rende la tempura vietata ai celiaci.

 

Cosa altro mangiare oltre al Sushi

 

Il Sashimi: è una pietanza tradizionale della cucina giapponese che consiste in pesce crudo tagliato in fette sottili e servito senza alcun condimento o accompagnamento.

 

È importante assicurarsi che il pesce utilizzato sia freschissimo e sottoposto a bassissime temperature per evitare la proliferazione di parassiti.

 

È possibile trovare sashimi di vari tipi di pesce come salmone, orata, branzino, polpo e gamberetti.

 

Come per tutti i cibi senza glutine, è importante prestare attenzione alle preparazioni industriali e leggere sempre le etichette per assicurarsi che non contengano glutine.

 

Il Miso e la Soba

 

-Il Miso: è un condimento molto popolare nella cucina giapponese, utilizzato per insaporire zuppe e salse.

 

La sua base è costituita dalla soia, ma può essere arricchita con altri ingredienti come orzo, riso, segale, grano saraceno o miglio.

 

Tra questi ingredienti, l'orzo è quello che più comunemente contiene glutine, e quindi il miso preparato con esso, chiamato mugi miso, è da evitare per i celiaci.

 

Anche per gli altri tipi di miso è necessario prestare attenzione, poiché nella produzione industriale la fermentazione viene effettuata in tempi brevi, e quindi vengono utilizzati additivi che potrebbero non essere senza glutine.

 

Per questo motivo, l'Associazione Italiana Celiachia (AiC) segnala il miso come un prodotto a rischio.

 

La Soba è un tipo di pasta giapponese tradizionale fatta a base di grano saraceno, o talvolta una combinazione di grano saraceno e frumento.

 

La pasta è di colore marrone scuro e ha un sapore distintivo.

 

La Soba viene solitamente servita in brodo o come noodles freddi accompagnati da una salsa di soia.

 

Per i celiaci, la Soba può essere un'ottima opzione poiché il grano saraceno è naturalmente privo di glutine.

 

Tuttavia, è importante prestare attenzione alle preparazioni industriali poiché potrebbero essere utilizzati altri ingredienti contenenti glutine.

 

Inoltre, è importante assicurarsi che la pasta non venga cotta in pentole o su superfici condivise con altri tipi di pasta contenenti glutine.

 

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